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A Messina il Memorial Massimo Merlino |
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martedì 16 ottobre 2007 |
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 Nino Crisafi
L’A.S. Zanclon conquista il trofeo in memoria del proprio atleta, deceduto un anno fa.
MESSINA - Il valore di un memorial risiede nella sua capacità di riuscire a rievocare ricordi e sensazioni vissute grazie a chi, adesso, purtroppo non vive più: quello organizzato per ricordare Massimo Merlino nasce su iniziativa della società messinese A.S. Zanclon per commemorare la scomparsa, un anno fa, di un uomo prima che di un giocatore, che all’età di 32 anni ha abbandonato amici e cari a seguito di un’immersione subacquea rivelatasi fatale. Le lacrime di commozione dei numerosissimi presenti hanno suggellato una due giorni di buona pallavolo, in cui le quattro pretendenti hanno offerto spettacolo tecnico ed agonistico.
La società organizzatrice ha invitato l’ASD Libertas Villafranca, formazione di serie D, l’Ottica Sottile Barcellona e l’A.S. Pallavolo Messina, entrambe di serie C. Nella prima giornata di incontri la squadra di casa ha nettamente sconfitto per 3-0 la compagine di Villafranca, mentre l’A.S. Pallavolo Messina ha avuto la meglio sui rivali del Barcellona al termine di un incontro combattuto, durato quattro parziali. La finale per la conquista del terzo posto è stata successivamente vinta dalla formazione villafranchese, mentre la finalissima è andata ai padroni di casa della Zanclon.
“Siamo felici per la riuscita della manifestazione – ci dice il segretario della A.S. Zanclon, Massimo Apollino - perchè il pubblico ha seguito con passione ed entusiasmo le gesta atletiche dei propri beniamini. Il torneo si è rivelato un’ottima occasione per squadre partecipanti di rodare i meccanismi di gioco, in vista dell’inizio dei rispettivi campionati. Mi preme evidenziare come il tasso tecnico delle compagini invitate ha reso gli incontri appassionanti e dall’esito incerto.”
Ma l’obiettivo da raggiungere, naturalmente, era un altro: “Massimo resterà nei cuori di tutti noi, il rapporto che ci legava era fantastico e per questo motivo faremo di tutto affinché il memorial in suo onore possa rappresentare un appuntamento fisso per gli appassionati di questo sport.”
E chissà che da lassù Massimo non osservi tutto, sorridendoci ancora una volta.
15/10/2007 |
