Chiara Lorio
DST GUIDONIA 3 – ZAGAROLO 1 (26-24; 20-25; 25-20;25-18)
Guidonia: Formenti 0, Racanella 4, Pellini 14, Pera 4, Stiffi(K)9, Leone 15, Antonini 3, Bampa 9.
Zagarolo: Cicerchia(K) 3, Michienzi 20, Costantini 6, D’Ascenzi M. 9, D’Ascenzi D. 3, Protani 12, Pontillo 1, Narducci 1.
Top Scorer : Michienzi,con 20 punti (12 errori)
Servono due ore di appassionante gioco ai ragazzi di Gino Vergari per sconfiggere un volitivo ma eccessivamente falloso Zagarolo
La formazione di casa, in divisa giallo-blu, continua il rodaggio alla ricerca degli ingranaggi perfetti e schiera Racanella in palleggio, in diagonale con Bamba nel ruolo di opposto; i martelli sono capitan Stiffi e Antonini, centrali Pellini e Pera. Libero Olivieri.
Dall’altra parte della rete, Mister Eramo risponde con l’immancabile Cicerchia in palleggio, in diagonale con Michienzi, martelli D’Ascenzi e Costantini, centrali Protani e D’Ascenzi. Libero D’Andrea.
La partita comincia con un buon ritmo, Zagarolo trova nell’opposto Michienzi il principale terminale offensivo, a cui affidare l’incarico di mettere a terra la quasi totalità dei palloni di inizio gara: dall’altra parte, Racanella riesce a ben gestire tutta la batteria di attaccanti, costruendo un gioco fluido e mai scontato che impensierisce il muro e la difesa avversaria. Anche la battuta è un’arma importante dei ragazzi di Vergari, che con un ispirato Pellini conquistano 3 punti diretti consecutivi. Guidonia sembra avere in mano il set, ma sul finire del parziale la squadra ospite trascinata dal suo palleggiatore, ritrova la lucidità necessaria per tornare ad impensierire i padroni di casa; saranno solo un paio di errori di troppo a far chiudere al Guidonia il set col punteggio di 26-24.
Nel secondo set, Vergari mischia le carte in tavola e a Racanella subentra Formenti e in posto 2 entra Leone su Bampa. Stessa formazione per Zagarolo.
Il set scorre via tra momenti di intenso agonismo e caparbia difensiva, Olivieri sale in cattedra e si fa protagonista in più d’una situazione, gestendo benissimo tutto il reparto difensivo e rendendo difficile la vita agli attaccanti in maglia blu; ma è dopo la metà del set che il DST accusa i primi segni di cedimento, che porteranno poi Stiffi e compagni a cedere il set per 25-20 ad un ritemprato Zagarolo, che ancora una volta trova in Michienzi da posto 2 e Protani dal centro i suoi terminali offensivi più importanti.
1-1,dunque. Per la terza frazione di gioco, tra i padroni di casa, comincia finalmente a farsi sentire l’esperienza dell’opposto Leone, che unisce colpi di pura potenza a un’ottima visione tattica, facendosi leader indiscusso per i suoi. Nonostante i molti errori in battuta da entrambe le parti che frammentano ripetutamente il gioco, la partita continua ad essere molto interessante e il numeroso pubblico sugli spalti del PalaMazzini sembra gradire lo spettacolo offerto dalle due compagini; è nuovamente il Guidonia, alla cui regia è tornato Racanella, a condurre il gioco, potendo contare su una buona presenza a muro dei centrali Pera e Pellini e su una minore fallosità rispetto agli avversari nei momenti cruciali. Il set finisce per 25-20 nelle tasche dei padroni di casa, che sembrano aver trovato nel sestetto in campo, una formazione che garantisce loro più compattezza ed efficacia costante.
Quarto ed ultimo set, il tecnico del DST mette in campo Bampa per Antonini e anche Mister Eramo cambia qualcosa nel corso del set: Narducci a banda su D’Ascenzi e Pontillo su un via via sempre meno efficace Michienzi. Sempre avanti i giallo-blu, che trovano ulteriore verve offensiva nel centrale Pellini; dall’altra parte c’è solo la coppia Cicerchia - Protani che prova a tenere in gioco i suoi, con un imponente presenza a muro e un gioco veloce sempre a segno; siamo sul 22-18 per la squadra di casa, quando Bampa apparso in buona forma realizza un paio di punti importanti, che uniti alla buona serie di battute di Stiffi, regalano alla compagine del presidente Vergari, la prima vittoria tra le mura amiche.
Molti ancora i punti su cui lavorare per potersi ritenere pronti alla lunga avventura del campionato, ma già oggi si sono visti i primi segnali positivi per Stiffi e compagni, che cominciano ad ingranare e a trovare un giusto equilibrio sul rettangolo di gioco. Per Zagarolo la parola d’ordine sembra essere “ridurre gli errori”: troppi, causati forse dall’inesperienza o dalla giovane età di alcuni elementi importanti, devono essere assolutamente eliminati prima dell’arrivo di situazioni in cui,anche un solo errore, potrebbe costare caro.
22-09-2007 |