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Massimo Mezzaroma: Il Volley nel sangue |
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lunedì 23 luglio 2007 |
di Marco Benedetti
L’occasione è la presentazione di Manuel Coscione, il nuovo regista che dovrà portare la M.Roma Volley verso traguardi importanti e verso le prime vittorie della formazione romana; profilo basso di tutto lo staff tecnico e dirigenziale con il chiaro intento di non voler mettere il carro davanti ai buoi, abbinato ad un minimo di inevitabile scaramanzia.
Occasione anche per allargare quelli che sono gli obiettivi che devono coinvolgere la prima squadra come elemento trainante per vittorie di ben altro spessore; in primo luogo gli impianti. Il presidente Massimo Mezzaroma non si nasconde, anzi; il Palazzetto di Viale Tiziano rappresenta il suo primo sogno: al termine della gestione di Claudio Toti non mancherà la candidatura del patron della M.Roma Volley “E’ mia intenzione presentare la mia offerta sull’impianto, in primo luogo perché reputo fondamentale che il movimento si riconosca ed abbia un senso di appartenenza. Sogno che Viale Tiziano diventi il Palavolley, la casa della pallavolo. Di sicuro questa mia candidatura non potrà e non dovrà essere una iniziativa puramente ed esclusivamente personale, ma deve essere condivisa, anche nei fatti, dal resto del movimento.” Una sola stagione alle spalle, ma Massimo Mezzaroma dimostra di aver pienamente compreso le potenzialità e l’entusiasmo di uno sport come la pallavolo tanto da voler impegnare tempo e risorse affinché una città come Roma arrivi ad innamorarsi perdutamente. “Servirà un po’ di tempo, non possiamo realisticamente credere che tutto possa avvenire in un solo anno, però sono convinto che con quello che abbiamo in animo di fare tanti appassionati si avvicineranno inevitabilmente al nostro mondo, tanto da non poterne poi farne a meno. Il volley è destinato ad entrare nel sangue di tanti romani e noi faremo di tutto affinché ciò avvenga.” Dopo tante esperienze passeggere e limitate nel tempo, sembra proprio che Roma abbia trovato il proprio mentore; non sono solo le possibilità economiche, ma l’entusiasmo che accompagna ogni singola azione a suggerire la speranza in un progetto a lunghissima scadenza. Oltre agli acquisti per la prima squadra, sono altre le iniziative che fanno pendere l’ago della bilancia verso quest’ultima aspettativa:”Abbiamo acquisito il titolo di B2 dalla Virus roma proprio per permettere ai nostri giovani di maturare esperienza agonistica e tecnica in un campionato di alto profilo. Senza poi dimenticare la precisa volontà di allargare rapporti di collaborazione con tutte le formazioni del territorio; le singole individualità sono il giusto motore per la crescita, l’importante è che nessuno si rifugi dietro barriere insormontabili, si migliora tutti insieme secondo le rispettive possibilità.” Idee chiarissime e che allargano il cuore di chi ha visto sempre infranto ogni tentativo a vantaggio di particolarismi e di miseri giochi di potere sul territorio. Inevitabile augurare al Presidente Massimo Mezzaroma le migliori fortune in campo sportivo, fortune che permetteranno anche miglioramenti sotto il profilo dirigenziale e di gestione dello sport di base, vero motore di tutto il movimento. |