Ufficio Stampa M. Roma Volley
Alla vigilia nessuno avrebbe immaginato che la partita di Macerata sarebbe stata l’occasione giusta per ritrovare la vittoria. Del resto, prima del match, i marchigiani si trovavano al secondo posto della classifica, a parità di punti con Cuneo, e venivano da una fantastica vittoria per 3-1 proprio sul campo di Mastrangelo e compagni.
Insomma, non si poteva negare che la Lube fosse in un periodo di grazia. Roma, al contrario, aveva perso le quattro precedenti gare e non stava esprimendo il suo gioco migliore. Lebl, forse ispirato dalle festività, aveva invocato quasi un miracolo natalizio per uscire da Macerata con le ossa sane. È vero, la M.Roma ha lasciato il campo con l’ennesima sconfitta ma quest’ultima, rispetto a quelle che l’hanno preceduta, ha avuto sicuramente un sapore meno amaro.
Il punto contro la Lube ha, infatti, mosso la classifica e, a due giornate dal termine del girone di andata, i romani sono settimi, ancora in piena corsa per la qualificazione alla Coppa Italia. Ora, però, occorre dare continuità alla prestazione di Macerata perché, a livello di gioco, la M.Roma è stata alla pari dei più quotati avversari e, soltanto per qualche dettaglio, non è arrivata una vittoria che, a quel punto, sarebbe stata pienamente meritata.
La delusione per la sconfitta è stata dura da superare, ma Giani avrà sicuramente trovato spunti interessanti su cui basare il lavoro da qui al termine della prima parte di stagione. La formazione neroverde ha saputo superare le difficoltà dovute agli infortuni e le pesanti assenze di Cisolla e Corsano sono state compensate sia dalle ottime performance dei loro sostituti, bravissimi Saraceni e Cesarini, ma anche da un gioco di squadra ritrovato, in cui le individualità hanno lasciato posto alla compattezza e alla solidità di un gruppo vero. Zaytsev, che probabilmente teneva a mettersi in mostra agli occhi di Berruto, allenatore di Macerata ma soprattutto neo commissario tecnico della nazionale azzurra, è sembrato un veterano, capace di essere preciso in ricezione e devastante in attacco. E pure il giovane palleggiatore Uriarte ha mostrato, finalmente, tutto il suo talento, gestendo bene i palloni a disposizione con una visione di gioco da esperto dei campi di Serie A1. Yosifov e Lebl, dal canto loro, hanno svolto degnamente il loro compito a muro. Tutto lascia presagire quindi che, non appena Poey avrà superato il suo momento di appannamento, per la M.Roma il peggio sarà passato. Mancano le gare con Latina, domenica prossima al Palazzetto, e con Piacenza in trasferta. Due partite che, numeri alla mano, potrebbero proiettare Roma addirittura tra le prime quattro - cinque della classifica ma che, in caso di sconfitte, potrebbero portare i neroverdi fuori dalla Final Eight di Coppa Italia.
Un evento a cui in casa Roma nessuno vuole pensare e, tra i tanti, sono da apprezzare le dichiarazioni del giovane Uriarte, protagonista a Macerata, finalmente proiettato a dimostrare la correttezza della sua gestione del gioco. “Alla vigilia avrei firmato per un punto. Ma – spiega il palleggiatore – per come si erano messe le cose, pensavo proprio che la M.Roma avrebbe conquistato un insperato successo. Il punto racimolato, se non altro, serve per far muovere la classifica, per ridare un po’ di ossigeno al gruppo e, soprattutto, per bloccare il trend negativo delle precedenti domeniche. Proprio contro Macerata – riprende Uriarte – la M.Roma ha confermato le sue buone qualità e la disponibilità di quei ragazzi che, spesso, la domenica restano fuori. A questo punto – conclude il palleggiatore argentino – dobbiamo dare continuità al gioco espresso a Macerata e cercare, assolutamente, i punti preziosi contro Latina e contro Piacenza. Insomma, dobbiamo risalire in una posizione di classifica più adeguata, perché in Coppa Italia non si sia costretti a giocare subito contro le migliori”.
Sono in vendita i biglietti per la gara di domenica prossima contro Latina (Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, ore 18). Chi li volesse acquistare può recarsi presso uno dei punti vendita Greenticket, oppure rivolgersi alla biglietteria del Palazzetto che aprirà il giorno stesso della partita, un’ora prima del fischio d’inizio.
Foto Giulia Carbonari |