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#16092 U18F> Dream Team, alle "diciottine" non piace vincere facile Stampa
mercoledì 22 dicembre 2010

Alessia ValentiniGiacomo Giusti
Addetto Stampa Dream Team Roma

La formazione di Verderocca supera per 3-1 il Tor Sapienza. Ma quante occasioni sprecate per chiudere prima i conti 
Sereno, temporale, nuvole estese poi di nuovo il sereno. No. Non stiamo descrivendo quello che è il tipico trend climatico di una classica giornata londinese e tantomeno stiamo fornendo valutazioni su quello che potrà essere l’aspetto meteorologico che connoterà il periodo festivo che ci apprestiamo a vivere.

 I quattro stadi di cui abbiamo detto sintetizzano in modo abbastanza fedele quello che è stato l’andamento dell’ultima uscita per questo 2010 della rappresentativa Under 18 Femminile che in un anticipo della sesta giornata del Girone O del campionato provinciale di Elite disputato al Pallone Mancini34 ha regolato il Tor Sapienza con il medesimo punteggio della gara di andata ovvero 3-1. I punti di contatto rispetto alla prima gara si limitano però allo score finale. Quella andata in scena a Cinecittà è stata una gara in cui la Dream Team Roma ha fatto il bello ed il cattivo tempo (da qui la metafora meteorologica utilizzata in premessa) dominando in lungo e in largo le frazioni estreme e gran parte di quelle centrali, nelle quali ha accumulato vantaggi considerevoli prima di cedere la seconda e portare a casa con una buona dose di sofferenza la terza. Una contesa alla quale la formazione giallo-blu si è presentata con un roster ridotto per via delle contemporanee assenze del regista Piselli, della banda Tancredi e del secondo libero Emili ma che è stata affrontata (almeno inizialmente) con una formazione che a differenza delle precedenti uscite prevedeva l’assegnazione dei compiti di regia esclusivamente a capitan Goubrial a cui venivano affiancate le bande Cancro e Paciotti, l’opposto Casini e i centrali Dell’Agnello e Valentini con Carrieri nel ruolo di libero. Una composizione che se nel primo set non ha subito mutamenti di sorta è stata più volte riveduta e corretta nei parziali successivi per cercare di recuperare quegli equilibri che misteriosamente si erano rotti dopo un inizio confortante. L’ingresso più significativo in termini di minuti di presenza in campo è stato quello di Bruni in luogo di Casini avvenuto nella parte discendente del secondo set e protrattosi fino alla fine (tranne un episodico avvicendamento nel terzo tempo) e che ha consentito a Goubrial di potersi esercitare di più in fase offensiva. Per lassi di tempo decisamente più brevi hanno trovato posto anche le altre due componenti della panchina ovvero Petitta entrata in luogo di Paciotti fra secondo e terzo set e Turbessi che ha rilevato Cancro verso la fine del periodo numero tre. La prima parte di gara (diciamo primo set e fase iniziale del secondo) sembravano indirizzare verso una rapidissima conclusione di gara. Nel primo parziale, dopo un inizio punto a punto, si scatenavano i due centrali di casa che contribuivano a produrre un break di 10-0 grazie a ben cinque aces quasi consecutivi di Dell’Agnello e a quattro conclusioni vincenti di Valentini che proiettavano le giallo-blu sul 20-9, vantaggio che veniva gestito in tutta tranquillità fino al 25-17 finale giunto al secondo set point grazie ad un muro di Ilaria Goubrial. E come detto, senza storia sembrava essere anche la seconda frazione, quando erano ancora i due centrali di Via Sebastiano Satta a rendersi protagoniste di lunghi turni in battuta con Valentini in questo caso protagonista assoluta del frangente con tre servizi e due attacchi vincenti. Il 16-6 maturato sembrava il preludio di una nuova rapida fine delle ostilità ma improvvisamente qualcosa si spegneva nei fin li perfetti ingranaggi giallo-blu che si macchiavano di una serie di errori consentendo dapprima alle ospiti di recuperare consecutivamente sei dei dieci punti di divario e di operare poi il sorpasso (grazie ad un altro break di 0-5) sul 20-21 che diveniva subito dopo 22-25 alla prima occasione utile. E poco ci mancava che il patatrac si concretizzasse anche nel tempo successivo. Approfittando probabilmente di un momento di scarico mentale da parte delle ospiti derivante dalla strepitosa rimonta di qualche minuto prima, le padrone di casa riuscivano rapidamente ad allungare sul 10-3 approfittando ancora di un servizio particolarmente performante capace di produrre in questo arco di gara ben 4 battute punto provenienti dalla solita Valentini e da Giorgia Cancro. Un vantaggio che veniva conservato senza eccessivi patemi fino al 19-12, momento nel quale anche in questa circostanza le luci si spegnavano improvvisamente e alle ospiti non bastava altro che alzare l’intensità del muro e approfittare di alcune infrazioni per ricucire via via lo strappo fino al 23-22. La solita Valentini sembrava allontanare tutti i fantasmi procurando alla sua formazione due palle set, ma (incredibile ma vero) entrambe venivano sciupate con particolare rammarico per la seconda andata via per un errore al servizio di Paciotti. Sul 24-24 il Tor Sapienza si ricordava che in fondo ci stiamo avvicinando alle feste natalizie e ricambiava tanta generosità regalando i due successivi punti alle padrone di casa grazie ad un’infrazione ed un errore in attacco. La partita in pratica si chiudeva qui. Il Babbo Natale di giallo-blu vestito richiudeva il sacco e non vi erano più doni per nessuno. Pur partendo più lentamente dai blocchi di partenza, Goubrial e C innestavano presto la quinta marcia tornando a martellare con il servizio (questa volta grazie a Cancro) grazie al quale si procuravano un break di 7-0 che portava il punteggio da 3-5 a 10-5. Un vantaggio che questa volta le ragazze di patron Anna Di Ludovico si guardavano bene dal dissipare e che anzi dopo un tentativo di ritorno del Tor Sapienza, rendevano via via ancora più pingue con la solita verve in battuta e una rinnovata vena offensiva (non va dimenticato infatti che il precedente parziale era stato portato a casa con la collaborazione di 13 errori punto ospiti), grazie alle quali il set veniva sbrigato in totale scioltezza sul 25-13 al primo match point. Una vittoria tanto inutilmente sofferta quanto particolarmente importante in chiave classifica. Quello contro il Tor Sapienza si configurava infatti come una sorta di spareggio per definire chi potesse essere il vice Giro in questo girone. E da questo punto di vista il verdetto di questa gara unito a quello dell’andata sembra aver definito decisamente il quadro a vantaggio della Dream Team Roma. Formazione giallo-blu che con questo successo raggiunge quota otto in classifica generale facendo un passo se non decisivo quanto meno significativo verso la certezza aritmetica della qualificazione ai play-off. Certezze che è necessario rinviare (anche per il diverso numero di gare fin qui disputato dalle varie formazioni) alla ripresa del campionato. Ritorno in campo in cui le ragazze di Via Sebastiano Satta saranno chiamate a fare gli straordinari visto che in meno di 48 ore si recheranno prima a fare visita al Roma 6 Villa Gordiani ricevendo poi il Tor Lupara al Pallone Mancini34. Appuntamenti fissati per il 16 ed il 18 gennaio e che se onorati con la conquista dell’intera posta in palio consegnerebbero il pass per la post season. Sul fronte delle individualità mai come questa volta la selezione del MVP è piuttosto semplice visto che già dalla cronaca abbiamo visto più e più volte citato il nome della candidata. La scelta non può cadere che su Alessia Valentini il cui score recita 22 punti di cui ben 10 aces. Numeri che ne fanno per distacco la maggior protagonista del pomeriggio giallo-blu anche se non va taciuta la prova di Goubrial autrice di quindici punti e di una prestazione importante quando ha potuto attaccare. Da rimarcare comunque in generale la straordinaria prova al servizio di gran parte delle componenti della pattuglia giallo-blu. Oltre alle dieci battute vincenti della migliore in campo, bisogna aggiungere i 5 palloni messi a terra sia da Dell’Agnello che da Cancro più i due di Goubrial e uno di Paciotti per un totale quindi di ben 23 aces serviti. Per concludere ecco le parole rilasciate a fine partita di Mister Luca Liguori “Oggi c'è da prendere come buono il risultato e non certo la prestazione della squadra, che al di là di qualche singolo, non è stata mai costante nel rendimento. Era importante prendere questi punti per fare un bel passo avanti in classifica e per avvicinarci all'obiettivo stagionale che è quello di passare il turno ed arrivare il più infondo possibile con una squadra comunque giovane e parecchio sott'età. Dovremo imparare a sfruttare meglio le nostre armi comunque perché altrimenti rischiamo di tenere in gioco sempre e costantemente l'avversario, più per nostro demerito che per merito loro. Chiudiamo il 2010 con un discreto bilancio, soprattutto per questo campionato, ora sarà importante ripartire bene nell'anno nuovo, abbiamo qualche giorno di lavoro intenso per preparaci al meglio."

Dream Team Roma-Tor Sapienza 3-1
(25-17, 22-25, 26-24, 25-13)
Dream Team Roma: 5 (K) Goubrial 14 p.ti; 24 Paciotti 12 p.ti; 9 Cancro 12 p.ti; 10 Valentini 22 p.ti; 14 Bruni 2 p.ti; 8 Casini; 17 Dell'Agnello 5 p.ti; 15 Petitta; 3 (L) Carrieri;; 18 Turbessi. All.Liguori; Team Manager Allegrini.
Durata set: 19’, 26’, 28’, 21’. Durata complessiva dell’incontro: 1h34’

 
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