Livia Zanichelli
L'Asc Fenice esce vittoriosa dalla sesta giornata di campionato, imponendosi sugli avversari del Frusinate Sora con un netto 3-0. Un match sperimentale per i ragazzi di coach Giovannini, che parla con spirito sportivo e consapevolezza della gara contro i ragazzi di Cortese e dei prossimi che attendono la sua formazione.
“Nello scontro di sabato abbiamo affrontato una squadra molto giovane, che sbaglia ancora molto” dice mister Giovannini “quindi la nostra preoccupazione principale è stata più che altro quella di tenere un alto livello di concentrazione. Nei momenti in cui non ci siamo riusciti, la partita si è svolta in modo molto più equilibrato: ad esempio nel secondo set siamo arrivati al 24 pari. Dopodiché il fatto che avessimo di fronte una squadra decisamente più inesperta della nostra, che commetteva più errori in ricezione e in attacco ci ha consentito di portare a casa il parziale”.
Ma ciò che più importa a coach Giovannini, al di là della vittoria finale, è la possibilità che il match di sabato ha dato alla sua squadra, di sperimentare nuove combinazioni e nuove modalità di gioco, anche in vista delle gare future: “In questa fase ci stiamo preoccupando di inserire e valorizzare alcuni ragazzi giovani che magari hanno giocato poco fin ora, dunque la gara di sabato è stata un'occasione per trovare soluzioni differenti da quelle utilizzate fino ad oggi. In più giocavamo in un contesto che ci dava anche la possibilità di commettere qualche errore in più, senza l'immediata necessità di tappare eventuali buchi o carenze: in alcune serie di punti durante le quali in un'altra situazione avremmo fatto un cambio o chiamato un tempo, abbiamo ritenuto giusto mandare avanti il gioco, per dare la possibilità ai ragazzi di tirarsi fuori da soli dalle difficoltà”.
Rispetto alla gara di sabato prossimo contro la Virtus Roma coach Giovannini si esprime così:
“La partita sarà sicuramente difficile: dal punto di vista del valore tecnico, gli avversari che affronteremo sabato prossimo hanno qualcosa in più e il nostro compito sarà quello di metterci il coltello tra i denti, andare e giocarcela, magari provando anche a divertirci. Di certo la Virtus è sottoposta ad una maggiore pressione rispetto a noi: si tratta di una squadra forte che si trova molto in alto in classifica. Noi dobbiamo fare un campionato leggermente diverso dal loro, dunque ci troviamo nella condizione per cui tutto quello che verrà fuori in partita sarà buono e utile per noi. In ogni caso cercheremo di mettere gli avversari in difficoltà”.
E in vista del match contro la seconda in classifica, il mister dell'Asc Fenice allena i suoi ragazzi curando la loro crescita dal punto di vista sia caratteriale che tecnico: “Stiamo cercando di dare alla squadra un'impronta combattiva sia in difesa che in fase di costruzione, dunque io vorrei vedere una formazione convinta soprattutto in questi fondamentali. Devo dire che stiamo lavorando molto su questo aspetto: in particolare sulla capacità di mantenere alti la concentrazione ed il livello di gioco in partita, che poi sono le nostre caratteristiche fondamentali. In più cercheremo di studiare bene gli avversari e di comprendere bene le loro caratteristiche principali in vista dello scontro”.
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