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DF> Genzano vince in casa per 3-2 ma tutto è ancora da decidere? |
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mercoledì 02 giugno 2010 |
Maria Chiara Raimondi
Aspettando la giornata di ritorno di sabato prossimo, abbiamo raggiunto telefonicamente i due allenatori del Vico (Di Gregorio Alessandro) e del Genzano (Borello Alessandro), che con il prossimo incontro si giocheranno direttamente l’ingresso alla finale.
Dopo un 3 a 2 di andata in casa per il Genzano, la partita ancora non è conclusa, il tutto per tutto verrà dato sul campo del Vico.
L’allenatore Borello è il primo a commentare l’esito dell’andata e le aspettative per il ritorno.
“È stata una partita difficile, lo si può vedere direttamente dal risultato: abbiamo incontrato un’ottima squadra, purtroppo stiamo preparando il ritorno con molta fatica. Le ragazze hanno giocato molto quest’anno, è stato un lungo tragitto ma sono positive e motivate, anche se sanno che non è facile giocare nel campo avversario. Diciamo che è un’altra battaglia che ci avvicina alla guerra finale, speriamo ancora in un risultato positivo.”
L’allenatore Di Gregorio è molto critico sull’andata ma si dimostra fiducioso per l’esito del ritorno.
“Loro sono una squadra ben preparata, l’avevamo già incontrata in Coppa Lazio e sapevamo che sono una squadra molto forte, arrivati a questo punto dei play-off sono rimaste le squadre migliori. Purtroppo non l’abbiamo affrontata nel migliore dei modi, la partita è stata piena di errori da parte di entrambe , forse anche la tensione ha influenzato negativamente la prestazione. È stata una partita molto equilibrata, come si può vedere anche dal risultato, alla fine hanno vinto loro perché sono stati bravi nei momenti decisivi.
Il ritorno sarà un’altra battaglia, da affrontare anche emotivamente dato che partiamo in svantaggio vista la loro vittoria di andata.
Sarà determinante affrontare bene il primo set, perché in base a quello poi si deciderà l’andamento della gara. Noi speriamo in meglio, giochiamo in casa e questo, sotto certi aspetti, ci favorisce.”
A questo punto non resta altro che attendere. |